Eurisp Italia S.r.l. è un Organismo di Ispezione accreditato dal Ministero delle Attività Produttive come soggetto abilitato alle verifiche periodiche (G.U.R.I. n. 72 del 27/03/2003 rinnovata G.U.R.I n. 66 del 14/01/2021) di cui al DPR 462/01. E’ operativo in tutte le regioni d’Italia per le seguenti tipologie d’impianto:

  • installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche;
  • impianti di messa a terra di impianti alimentati fino a 1000V;
  • impianti di messa a terra di impianti alimentati con tensione oltre 1000V;
  • impianti elettrici collocati in luoghi di lavoro con pericolo di esplosione.

RIFERIMENTI LEGISLATIVI

DPR 462/01 Art. 4 c.1
Il datore di lavoro è tenuto ad effettuare regolari manutenzioni dell’impianto elettrico, nonché a far sottoporre lo stesso a verifica periodica ogni cinque anni, ad esclusione di quelli installati in cantieri, in locali adibiti ad uso medico e negli ambienti a maggior rischio in caso di incendio per i quali la periodicità è biennale.

DPR 462/01 Art. 4 c.3
Il soggetto che ha eseguito la verifica periodica rilascia il relativo verbale al datore di lavoro che deve consegnarlo ed esibirlo a richiesta degli organi di vigilanza.

ATTIVITÀ ISPETTIVA

1. Analisi della documentazione:
analisi della documentazione tecnica, disponibile presso l’azienda, ai fini dell’organizzazione delle verifiche e della valutazione dei risultati delle misure.

2. Verifica dell’impianto di terra ai fini della protezione dai contatti indiretti:
Esame a vista
– presenza e corretta taratura dei dispositivi di sezionamento e protezione;
– identificazione dei dispersori e dei collegamenti equipotenziali principali;
– stato di conservazione delle giunzioni sull’impianto di terra ed integrità dei conduttori di protezione ed equipotenziali;
– idoneità delle connessioni e sezioni dei conduttori di protezione ed equipotenziali.

Prove strumentali (mediante strumentazione tarata e riferita a campioni primari)
Prove di continuità dei conduttori di terra, di protezione ed equipotenziali:
– tra i dispersori ed i relativi collettori di terra; tra i vari collettori di terra;
– tra le masse ed i collettori di terra;
– tra le masse estranee ed i collettori di terra;

Misurazione della resistenza di terra misura tramite metodo volt-amperometrico o semplificato.
Misurazione dell’impedenza dell’anello (se necessaria); la misura viene effettuata nei punti in cui presumibilmente l’impedenza è più elevata (parte terminale dei circuiti); sono esclusi tutti i circuiti protetti da interruttore differenziale.
Verifica del corretto funzionamento degli interruttori differenziali e del corretto funzionamento al passaggio della corrente nominale di intervento.
Misure di passo e contatto (se necessarie). Sono necessarie solo nel caso in cui la tensione totale di terra negli impianti alimentati in AT (calcolata dopo aver misurato la resistenza di terra) risulti superiore al limite massimo consentito dalla norma.

3. Verifica di dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche:
Analisi documentazione del dispositivo
Documentazione tecnica che permetta di verificare l’idoneità degli LPS determinato sia dalle caratteristiche proprie della struttura da proteggere, sia a livello di protezione che si intende raggiungere Dichiarazione di conformità dell’installazione del dispositivo.

Esame a vista
Verifica della conformità dell’installazione con la relazione tecnica.
Verifica delle condizioni generali del dispositivo e dello stato di conservazione dei vari componenti, con particolare attenzione alla corrosione, alla continuità elettrica e alle condizioni meccaniche di captatori, calate, ancoraggi, giunzioni, dispersori e limitatori di tensione, in conformità alla norma tecnica CEI 81-1.

Prove strumentali
Misura resistenza di terra tramite metodo volt-amperometrico.

4. Verifica impianto elettrico nei luoghi con pericolo di esplosione:
Analisi documentazione dell’impianto elettrico
Documentazione relativa alla classificazione del luogo ai sensi D.Lgs. 81/08, comprensiva di piante e sezioni dell’impianto con indicazione zone classificate.
Dichiarazione di conformità comprensiva del progetto; relazione tecnica, redatta da tecnico abilitato, indicante le modalità di protezione contro i contatti diretti ed indiretti, contro le sovracorrenti, le tipologie di apparecchiature installate, le condutture elettriche, l’impianto di terra e l’impianto di protezione contro le scariche atmosferiche (ove previsto).
Copie dei certificati di conformità e/o attestato d’esame CE delle apparecchiature elettriche, per apparecchiature semplici a sicurezza intrinseca e accessori ex dichiarazione di conformità rilasciata dal costruttore.
Istruzioni per l’installazione delle costruzioni elettriche.

Esame dell’impianto elettrico
Verifica idoneità della costruzione e condutture elettriche rispetto al progetto;
Verifica protezioni elettriche, comando e sezionamento;
Verifica corretta installazione e manutenzione;
Verifica protezioni contro scariche elettrostatiche e protezioni catodiche.

5. Redazione del verbale di verifica.

CERTIFICATO DI ISPEZIONE
Al termine dell’attività ispettiva verrà redatto da parte dell’Ispettore EURISP un verbale di verifica contenente i giudizi ricavati da osservazioni, misure e prove. Il certificato di ispezione è il documento finale che attesta la conformità alla corretta installazione e al buon funzionamento.