Il CIVA, acronimo di Certificazione e Verifica Impianti e Apparecchi, rappresenta uno strumento di fondamentale importanza per la sicurezza sul luogo di lavoro. Creato da INAIL, il sistema CIVA è una piattaforma telematica che digitalizza i servizi di certificazione e verifica degli impianti e degli apparecchi utilizzati in ambito lavorativo.

In questo articolo, esploreremo in dettaglio cos’è il CIVA, quando è stato introdotto, perché è obbligatoria l’iscrizione per la maggior parte delle imprese e quali sono le eccezioni a questa regola.

Introduzione al CIVA: Certificazione e Verifica Impianti e Apparecchi

Il sistema CIVA, promosso da INAIL, offre una soluzione efficiente e moderna per la gestione delle certificazioni e delle verifiche degli impianti e degli apparecchi utilizzati nelle attività lavorative.

Grazie a questa piattaforma online, le imprese possono semplificare e digitalizzare tutti i passaggi relativi alla certificazione e alla verifica, migliorando così la sicurezza sul luogo di lavoro e agevolando la comunicazione con INAIL.

Quando è stato introdotto il CIVA?

Il sistema CIVA è stato introdotto a partire dal 27 maggio 2019, come riportato nella circolare n.12 del 13 maggio 2019.

Da questa data, le imprese hanno avuto accesso a una serie di servizi offerti dal CIVA, tra cui la denuncia di impianti di messa a terra, la denuncia di impianti di protezione da scariche atmosferiche, e la messa in servizio e l’immatricolazione di attrezzature di sollevamento, ascensori e montacarichi da cantiere, nonché di apparecchi a pressione singoli e insiemi.

Perché è obbligatoria l’iscrizione al CIVA per la maggior parte delle imprese?

L’obbligo di iscrizione al CIVA è stato introdotto con la modifica del DPR 462-01, al fine di assolvere all’obbligo previsto dall’articolo 7bis del DPR 462/01.

Questo significa che il Datore di Lavoro ha l’obbligo di iscriversi al portale CIVA per garantire la sicurezza degli impianti e degli apparecchi utilizzati all’interno dell’azienda.

L’iscrizione al CIVA è obbligatoria, ad esempio, per la denuncia di impianti elettrici di messa a terra di attività che impiegano almeno un lavoratore operante in sede o un socio lavoratore.

Quando non è obbligatoria l’iscrizione al CIVA?

Esistono alcune eccezioni all’obbligo di iscrizione al CIVA. Sono esenti dall’obbligo di denuncia su CIVA gli imprenditori con collaboratori familiari o senza dipendenti.

Tuttavia, per la maggior parte delle imprese, l’iscrizione al CIVA è un passo fondamentale per garantire la conformità alla normativa sulla sicurezza sul lavoro e per assolvere agli obblighi legali previsti.

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