Se la vostra azienda ha recentemente acquistato una gru o sta considerando di farlo, è essenziale comprendere le procedure e gli adempimenti necessari a seguito di questa decisione.

A seguito dell’acquisto di una gru nuova qualunque azienda con dipendenti deve provvedere alla comunicazione di messa in servizio di questa attrezzatura di sollevamento.

In questo articolo troverai una guida dettagliata che ti aiuterà a capire cosa fare dopo l’acquisto di una gru, inclusi alcuni passi da fare per l’attività manutentiva e di controllo.

Attività da svolgere dopo l’acquisto di una gru

Messa in servizio di una nuova gru:

La messa in servizio di una gru nuova dal 2019  deve essere comunicata esclusivamente via telematica attraverso il Portale INAIL CIVA, che fornisce le linee guida e le procedure necessarie per questo processo.

Prima verifica attrezzatura di sollevamento:

Il datore di lavoro deve conoscere la frequenza di verifica della sua attrezzatura di sollevamento. La frequenza dipende dalla tipologia di gru e può variare da 1 a 3 anni, come specificato nell’Allegato VII del Decreto Legislativo 81/08, articolo 71.

La prima verifica è da richiedere almeno 45 giorni prima della scadenza (identificata dalla periodicità vista prima a partire dalla data del CE). Per richiedere la prima verifica della gru è sempre necessario passare dal sito INAIL.

Richiesta della verifica periodica:

In base alla periodicità identificata e la data della prima verifica, il datore di lavoro deve contattare un organismo d’ispezione accreditato, come Eurisp Italia, per richiedere la verifica periodica della gru. Questo processo deve essere ripetuto fino alla vendita o alla dismissione della gru, entrambe procedure da gestire tramite il Portale INAIL CIVA.

Il vantaggio di rivolgersi a Eurisp è la comodità di avere un partner che tiene in archivio le date di scadenza di tutti i propri clienti, in modo da evitare che l’attrezzatura possa risultare scoperta.

Attività manutentive per le attrezzature di sollevamento

Manutenzione ordinaria: oltre alle verifiche periodiche, il datore di lavoro è responsabile della manutenzione ordinaria della gru, come indicato nel D.Lgs. 81/08, la periodicità è indicata nel libretto fornito dal costruttore e varia per ogni macchina e per ogni fabbricante. Questa manutenzione include anche la compilazione del registro di controllo, che è fondamentale per garantire il corretto funzionamento dell’attrezzatura.

Verifica ventennale: questo processo include il calcolo strutturale per valutare l’integrità dell’attrezzatura dopo 20 anni di utilizzo.
Ricordiamo che solo le gru mobili, trasferibili e le PLE hanno l’obbligo di effettuare la verifica ventennale.
La verifica ventennale non è obbligatoria, sulle altre attrezzature, ma può essere richiesta durante la verifica periodica come indagine supplementare a discrezione del verificatore.

L’esigenza di questa nuova verifica deriva dal fatto che ogni macchinario, nella sua fase progettuale, è stato progettato per resistere a un numero massimo di cicli di sollevamento, oltre il quale non è più garantita la tenuta strutturale.

Acquistare una gru comporta una serie di responsabilità e adempimenti normativi che non possono essere trascurati. Eurisp Italia offre servizi d’ispezione ed esperienza per aiutare il datore di lavoro a mantenere a norma le gru edili e industriali, assicurando sicurezza sul luogo di lavoro.

Contattaci per maggiori informazioni o per un parere sulla tua attrezzatura.