RIFERIMENTI LEGISLATIVI
D.Lgs 81/08 Art.223
1.Nella valutazione di cui all’articolo 28, il datore di lavoro determina, preliminarmente l’eventuale presenza di agenti chimici pericolosi sul luogo di lavoro e valuta anche i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori derivanti dalla presenza di tali agenti, prendendo in considerazione in particolare:
a) le loro proprietà pericolose;
b) le informazioni sulla salute e sicurezza comunicate dal responsabile dell’immissione sul mercato tramite la relativa scheda di sicurezza predisposta ai sensi dei decreti legislativi 3 febbraio 1997, n. 52, e 14 marzo 2003, n. 65, e successive modifiche;
c) il livello, il modo e la durata della esposizione;
d) le circostanze in cui viene svolto il lavoro in presenza di tali agenti tenuto conto della quantità delle sostanze e dei preparati che li contengono o li possono generare;
e) i valori limite di esposizione professionale o i valori limite biologici; di cui un primo elenco é riportato negli allegati XXXVIII e XXXIX;
f) gli effetti delle misure preventive e protettive adottate o da adottare;
g) se disponibili, le conclusioni tratte da eventuali azioni di sorveglianza sanitaria già intraprese.
2. Nella valutazione dei rischi il datore di lavoro indica quali misure sono state adottate ai sensi dell’articolo 224 e, ove applicabile, dell’articolo 225. Nella valutazione medesima devono essere incluse le attività, ivi compresa la manutenzione e la pulizia, per le quali é prevedibile la possibilità di notevole esposizione o che, per altri motivi, possono provocare effetti nocivi per la salute e la sicurezza, anche dopo l’adozione di tutte le misure tecniche.
3. Nel caso di attività lavorative che comportano l’esposizione a più agenti chimici pericolosi, i rischi sono valutati in base al rischio che comporta la combinazione di tutti i suddetti agenti chimici.
4. Fermo restando quanto previsto dai decreti legislativi 3 febbraio 1997, n. 52, e 14 marzo 2003, n. 65, e successive modificazioni, il responsabile dell’immissione sul mercato di agenti chimici pericolosi é tenuto a fornire al datore di lavoro acquirente tutte le ulteriori informazioni necessarie per la completa valutazione del rischio.
5. La valutazione del rischio può includere la giustificazione che la natura e l’entità dei rischi connessi con gli agenti chimici pericolosi rendono non necessaria un’ulteriore valutazione maggiormente dettagliata dei rischi.
6. Nel caso di un’attività nuova che comporti la presenza di agenti chimici pericolosi, la valutazione dei rischi che essa presenta e l’attuazione delle misure di prevenzione sono predisposte preventivamente. Tale attività comincia solo dopo che si sia proceduto alla valutazione dei rischi che essa presenta e all’attuazione delle misure di prevenzione.
7. Il datore di lavoro aggiorna periodicamente la valutazione e, comunque, in occasione di notevoli mutamenti che potrebbero averla resa superata ovvero quando i risultati della sorveglianza medica ne mostrino la necessità.
ATTIVITÀ ISPETTIVA
L’attività di EURISP ITALIA si sviluppa nelle seguenti fasi:
• Valutazione preliminare della realtà oggetto di studio con individuazione degli ambienti nei quali vi può essere la presenza di agenti chimici sottoforma di particolato, aerosol, gas, vapore;
• Conduzione di un numero di rilievi strumentali idoneo ad ottenere una mappatura dell’area sufficientemente puntuale per garantire che non vi siano superamenti dei limiti di riferimento;
• Elaborazione dati e stesura di relazione tecnica finale (firmata da Igienista Industriale Certificato).
I campionamenti e le analisi potranno essere effettuati per postazione fissa o con prelievo sul personale, mediante analizzatore real-time (FID, IR, Celle elettrochimiche) in sito oppure con campionamento su substrato specifico e successiva analisi in laboratorio; la scelta del tipo di indagine sarà effettuata in loco, a seguito di presa visione delle caratteristiche dell’area e degli agenti chimici eventualmente presenti.
CERTIFICATO DI ISPEZIONE
Al termine dell’attività ispettiva verrà redatto da parte dell’Ispettore EURISP un verbale di verifica contenente i giudizi ricavati da osservazioni, misure e prove. Il certificato di ispezione è il documento finale che attesta la conformità.
Le nostre verifiche
- Verifica degli impianti elettrici ai fini della sicurezza
- Verifica delle attrezzature di sollevamento
- Verifica delle attrezzature a pressione
- Verifica di sicurezza elettrica degli apparecchi elettromedicali
- Valutazioni e verifica dell’esposizione a campi elettromagnetici
- Verifica del rumore nei luoghi di lavoro
- Verifica di conformità degli equipaggiamenti elettrici delle macchine e dei quadri elettrici
- Campionamento e misurazione inquinanti chimici aerodispersi
- Verifica degli impianti di riscaldamento